Parziali (2-1; 3-3; 3-4; 6-1)

NUOTO 2000: Fuorto; Musacchio P. 3; Amato; Ruocco 4; Severino 2; Di Martire 1; Simonetti; Musacchio D. 1; Cerchiaro; Centanni 1; Corcione 2; Vitullo; Torti; Fontana. All. Scognamiglio

CESPORT: Orbinato; Felicella; Alifante; Perrotta; Bouchè 3; Soprano; Corcione C.; Esposito D.; Auletta 2; Esposito A.; Corcione R.; Femiano 2; Capitella; Radice 2. All. Gagliotta

Arbitro: Barletta

NAPOLI – Siamo salvi!! Finalmente possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo e far scorrere via le battute finali di questo campionato senza ulteriori affanni. A inizio anno avremmo dato del folle a chiunque avesse anche solo potuto pensare per scherzo ad un epilogo come questo, ma alla fine è sempre il campo che ha ragione e questo dev’essere di profondo insegnamento per la società che fin da subito dovrà lavorare molto e bene per preparare al meglio la prossima stagione e fare il punto di cosa ha funzionato e cosa no. Arrivare a giocarsi le ultime speranze di salvezza ed evitare i playout in una partita delicata come il derby con la Cesport è stato un azzardo che andava evitato, ma nonostante il risultato odierno potesse essere anche superfluo grazie agli esiti delle altre partite, era doveroso scendere in acqua per fare bottino pieno e conquistarsi il traguardo sul campo. Alla fine vincitori e vinti possono portare a casa il risultato più importante: la permanenza in serie B e rimandare all’anno prossimo un duello che si spera possa valere per posizioni di classifica più nobili. L’avvio di gara è abbastanza equilibrato e il primo gol arriva solo a metà primo tempo con Bouchè. Centanni, in superiorità, e Corcione rispondono. Ancora in superiorità va in gol Piero Musacchio che è bravo a deviare in porta dal palo. In questa fase, dopo il secondo sigillo di Bouchè, l’AC Group Nuoto 2000 piazza un mini break e sul punteggio di 5-2 cerca di scavare un solco con gli avversari. La reazione della Cesport è di cuore e carattere e la squadra di Scognamiglio subisce il contro-break che vede la Cesport  riuscire a capovolgere il risultato a conquistare il vantaggio. Diego Musacchio, che deve farsi perdonare una clamorosa ingenuità difensiva, riporta in parità il match e Di Martire segna il 7-6 in superiorità numerica. Nel quarto tempo i numerosi tentativi degli ospiti sono vanificati da un super Fuorto e dalle ripartenze letali di Ruocco che di fatto mettono fine alle ostilità.