MESSINA - Un pareggio che forse poteva non avere il gusto agrodolce della vittoria vista la prestazione poco convincente dei primi 2 tempi, ma che sarebbe stato accolto come un'impresa se si pensa che all'inizio dell'ultimo parziale il tabellone diceva Unime 11 - Nuoto 2000 6. Solo un folle poteva continuare a credere nella possibilità di pareggiare o forse solo un allenatore che ha ben chiaro il valore e il cuore dei suoi ragazzi. Il gol del pareggio 12-12 firmato da Mirko Lucarelli a soli 6 secondi dalla fine ha lanciato alle stelle la gioia e l'euforia sulla panchina del Nuoto 2000, ma quando voli così in alto poi atterrare può fare male e il gol di Lupeji sulla sirena, che regala il definitivo successo ai padroni di casa, infatti fa malissimo e spazza via la possibilità di Galasso e i suoi di tornare almeno con un punto a casa. Un punto conquistato contro una squadra cosi tecnicamente valida come l'Unime e in un campo difficile come la piscina della cittadella universitaria di Messina avrebbe avuto un peso enorme nell'economia della classifica per la squadra napoletana, a prescindere da quali possono essere gli obiettivi stagionali, anche se si tratta solo della seconda giornata. L'avvio di gara è sotto il pieno controllo dei padroni di casa che sbloccano il punteggio con il gol di colui che sarà poi il match-winner, seguito dalla replica di Renzuto Iodice, che di fatto è l'unico sussulto napoletano del primo tempo che vede poi l'Unime allargare il vantaggio fino a chiudere il parziale con il risultato di 4-1. Nel secondo parziale la musica non cambia, ma il Nuoto 2000 cerca di tenere botta con le reti di Corcione, Renzuto Iodice e Lucarelli. Si va al cambio campo sul punteggio di 8-4. Alla ripresa del gioco l'inerzia sembra non cambiare e i peloritani riescono sempre a tenere a distanza di sicurezza gli avversari riuscendo finanche a trovare il massimo vantaggio con il gol di Cama che vale l'11-6 per l'Unime. Nell'ultimo tempo le parole di mister Galasso sembrano toccare le corde giuste e la percentuale realizzativa cambia drasticamente. Con l'uomo in più il Nuoto 2000 è preciso e micidiale (4 su 4) e l'inerzia, grazie anche ai gol in parità numerica, sembra essere totalmente cambiata. Lucarelli con il gol del 12-11 a 52 secondi dal termine infiamma le speranze dei napoletani che cercano di riconquistare il pallone per cercare il gol del pareggio e infatti in superiorità numerica ancora una volta Lucarelli trova il gol del tanto agognato pareggio. Sfortunatamente l'Unime ha a disposizione ancora un time out, con la possibilità di schierarsi in attacco e tentare un alzo e tiro nei 6 secondi di gioco residui ed infatti Lupeji riesce a farsi fare fallo all'altezza dei 5m e segna sul filo della sirena il gol del 13-12 finale.